sabato 23 aprile 2011

Il servizio di Roma Uno

Grazie alla cortesia ed alla disponibilità di Leo Marrani il a metà marzo 2011 è stato realizzato un video per Roma Uno riguardante la situazione scandalosa dei marciapiedi mancanti a Via Aurelia Antica.
Il video è visibile qui

domenica 10 aprile 2011

La storia e l'obiettivo del comitato

Benvenuto! Questo blog nasce dall'esigenza di  un gruppo di residenti del quartiere Aurelio, in particolare vicino villa Pamphilj, di vedere realizzata un'opera piccola, minima, che non viene eseguita da più di quarant'anni, ma necessaria a salvare la vita delle persone: si tratta di costruire i marciapiedi in Via Aurelia Antica (link a google maps), o parapedonali, in particolare nei punti adiacenti agli ingressi della villa.

In questi punti, infatti, decine di migliaia di persone ogni anno, soprattutto con la bella stagione, sono costrette a raggiungere gli ingressi del parco facendo lo slalom tra le auto in sosta affiancate al muro o al terricciato (sosta in teoria tutta vietata ma in pratica non c'è altro modo per lasciare le auto) e le auto che sfrecciano sulla strada, senza avere il minimo spazio per camminare. Mamme con passeggini, corridori, anziani, bambini, tutti quelli che devono andare al parco passando per Via Aurelia Antica, ogni anno, devono ripetere lo stesso straziante percorso in mezzo alla carreggiata: pericoloso e tremendo. E gli incidenti, naturalmente, non si contano...alcuni anche gravi. (vedi il post delle Foto per capire di cosa stiamo parlando).
Il problema è noto a tutti: vigili urbani, forze dell'ordine, municipi. Ma, appunto, da decenni nessuno riesce a costruire questi famigerati marciapiedi. Va detto che lo spazio per farli c'è, in particolare nel tratto che parte da Via Cardinal Pacca, in cui l'Aurelia Antica è a senso unico, ed anche nel tratto da Via di Villa Betania, sebbene più stretto (qui si può risolvere agevolmente con i parapedonali).

Qual è la causa? La causa è burocratica, in particolare di rimpallo di competenze. La Via Aurelia Antica, infatti, in quel lungo tratto che costeggia villa Pamphilj, ricade tra il Municipio 18 e il Municipio 16 (nella fattispecie: il 18 arriva fino al ciglio dei palazzi, mentre il 16 copre l'intera carreggiata e dunque ne è territorialmente interessato), ma, essendo anche una strada a Grande viabilità  ricade anche sotto il Dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana del Comune di Roma (ex Dipartimento XII, detto anche Dipartimento Lavori Pubblici). Un bel pasticcio. Ad oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni e l'interessamento dei mezzi di comunicazione negli anni, nessun marciapiede è stato costruito né si ha notizia di lavori programmati, nonostante le molte iniziative intraprese. 

Giusto per citarne qualcuna (qui la Rassegna Stampa completa):
- Trasmissione tv di Roma Uno con intervento in diretta dell'ing. Luciano Giustini (coordinatore del comitato) nel Giugno 2010. - Troupe televisiva di Roma Uno inviata il 14 Marzo 2011, documentando il problema, con intervento di Luciano Giustini (qui il video su Youtube), grazie al gentile interessamento dell'inviato Leo Marrani.
- Colloquio col presidente del Consiglio municipale del municipio 18 (Benedetti) che è a conoscenza.
- Intervento del presidente del Municipio 16 (Bellini) che è a conoscenza, ed è stato interpellato in trasmissione tv (Roma Uno), chiamando però sul problema il Comune di Roma. Le sollecitazioni inviate all'assessore Ghera saranno arrivate...?
- Articoli pubblicati su Il Messaggero dall'ottobre 2008
- Ecc. ecc.

Questa è la situazione. A questo punto, non sappiamo più a chi rivolgerci. I residenti sono stanchi ma soprattutto si prendono carico di un problema che investe tutti quelli che accedono alla villa, che ovviamente provengono da municipi diversi, non solo il 16 e il 18. Ma questo non può e non deve certo essere una discriminante per l'esecuzione dell'opera! Se qualcuno ha la possibilità di risolvere questo problema, o di indicarci chi può interessarsene in modo serio e soprattutto concreto, è invitato a darcene notizia.
Grazie!